In questo sabato sera di quarantena penso ai miei clienti e alla mia professione, e facendolo in chiave positiva credo che una delle più grandi soddisfazioni io la provi paradossalmente nei momenti in cui la borsa e il contesto non è semplice: storni di borsa, rendimenti di mercato in caduta. Ed è una soddisfazione che deriva dal rapporto umano.

È in quei momenti, quando contatto i miei clienti, quando parlo della situazione e percepisco il loro umore, che avverto di aver fatto il mio lavoro nel modo giusto, perché nel momento in cui hanno operato scelte di carattere finanziario e patrimoniale l’hanno fatto nel rispetto dei propri valori e in modo cosciente, e del conciliare valori e consapevolezza cerco di esserne SEMPRE sponsor. 

Questo connubio tra valori e consapevolezza cerco di attuarlo attraverso l’educazione finanziaria, la trasparenza, la correttezza, la conoscenza, l’analisi dei bisogni reali del cliente, il dialogo, senza trascurare quello che è il suo sentire oltre i limiti razionali della finanza. Quando ragiono una volta in più, e lo faccio in tranquillità prima di effettuare delle scelte, non sono costretto ad effettuarne in seguito con l’angoscia, e il contestuale rischio di sbagliare pesantemente. 

La foto che riporto qua sotto è del mare di Sardegna di fine settembre, qualche anno fa. Una stagione chiusa, come quell’ombrellone e lettino che rievocano in me una sensazione di serenità dopo il caos, il riconciliarsi con sé stessi pronti per ripartire dopo periodi difficili.

 

Luca Giordani

 

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