Ho sempre avuto più attenzione per le situazioni bancarie del cliente che per la mia, e di conseguenza non mi sono mai applicato nel verificare quanto mi costa un rapporto di conto corrente. Va da sé che alle volte non ho nemmeno aperto l’estratto conto trimestrale

MA 

cercando un’operazione effettuata nel 2019 ho scorso il rendiconto annuale e mi sono imbattuto in un numero che ha attirato la mia attenzione e mi ha convinto ad approfondire.

TOLGO FIN DA SUBITO LA SUSPENCE E ANTICIPO FIN D’ORA CHE CON UNA GIACENZA MEDIA ANNUA DI 1.438,32 EURO IL COSTO DEL MIO CONTO CORRENTE È STATO DI 249,78 EURO.

La premessa è che mantengo aperto questo vecchio conto corrente il cui fine è unicamente l’addebito della rata del mutuo, che ha un tasso particolarmente buono, e che in questa banca non metto piede da almeno 2 anni perché faccio tutto tramite internet Banking o sportello automatico.

Ciò non mi basta, e allora applico la perizia che adotto in genere per i clienti al mio caso.

COSA HO SCOPERTO?

La banca, nel calcolo dell’indicatore sintetico di costo, considera questo conto corrente come un ”Conto ad operatività bassa”, quindi in teoria un conto il cui costo è giustificato dalla movimentazione modesta.

IL RIEPILOGO È QUESTO

COSTO PER BONIFICI EFFETTUATI

26 Euro per 26 bonifici eseguiti (rigorosamente online, senza coinvolgere quindi personale di sportello)

OPERAZIONI ASSOGGETTATE A SPESE DI REGISTRAZIONE

Non avendo un canone mensile, queste condizioni di conto assoggettano le operazioni a costo di registrazione. Non ho ben chiaro quali siano queste operazioni, ma la banca ne conteggia 65 al costo di 1,60 euro ciascuna per un totale di 104 Euro

COMMISSIONI DI GESTIONE E AMMINISTRAZIONE

Euro 12,58 per un fondo di Euro 2.000 disinvestito a inizio anno.

SPESE PER CONTEGGIO INTERESSI E COMPETENZE

16 euro a trimestre per un totale di 64 euro annui 

COMMISSIONI ADUE

Si tratta delle commissioni su addebito Telepass, pari a 0,80 euro per operazione per 4 annue pari a 3,20 euro totali

CANONE ANNUO BANCOMAT

10 euro

CANONE ANNUO CARTA DI CREDITO

30 euro

Questo conto corrente avente una giacenza media di 1.438,32, viene a costare annualmente 249,78 euro, pari a una media mensile di 20,815 Euro, o per renderla più brutale, pari al 17,37% della giacenza media. 

In buona sostanza, senza contare imposte varie, posso affermare di aver perso più del 17% su questi soldi in conto corrente.

La conseguenza di questo approccio rigoroso e razionale è che ne scaturisce una immediata reazione: il mutuo, unico motivo per cui questo conto rimane in essere, risulta essere ancora così conveniente? Evidentemente no, perché ho immediatamente verificato la possibilità di effettuare una surroga su altro istituto.

DA PROFESSIONISTA DEL SETTORE L’INVITO È QUELLO DI PERDERE OGNI TANTO UNA MEZZ’ORA PER VERIFICARE, RAGIONARE E RIFLETTERE E AVERE UNA VISIONE GLOBALE DEL PROPRIO PATRIMONIO, PROIETTANDOLO NEL TEMPO E NELLO “SPAZIO” CON APPROCCIO RAZIONALE.

 

Luca Giordani

 

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